Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: un concorso di idee per gli studenti. Azzolina: “La scuola arma gentile per contrastare questo fenomeno”. Bonafede: “Nessuna forma di discriminazione e sopraffazione è accettabile

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: un concorso di idee per gli studenti. Azzolina: “La scuola arma gentile per contrastare questo fenomeno”. Bonafede: “Nessuna forma di discriminazione e sopraffazione è accettabile

Mercoledì, 25 novembre 2020

Giornata internazionale per l’eliminazione
della violenza contro le donne:
un concorso di idee per gli studenti

Azzolina: “La scuola arma gentile per contrastare questo fenomeno”
Bonafede: “Nessuna forma di discriminazione e sopraffazione è accettabile”

 

Un concorso di idee per le scuole, perché il contrasto alla violenza contro le donne parte anche e soprattutto dalle aule dove si formano i cittadini di oggi e di domani. L’iniziativa è stata lanciata questa mattina al Ministero dell’Istruzione, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, dalla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e dal Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.

All’evento hanno partecipato anche il Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Latina, Carlo La Speranza, e il Presidente dell’Associazione First Social LifeGiacinto Palladino. In collegamento, erano invece presenti due istituti scolastici che hanno già realizzato progetti didattici sulla violenza contro le donne: il Liceo Statale ‘Pitagora - Benedetto Croce’ di Torre Annunziata (Napoli) e l’Istituto Comprensivo ‘Frezzotti - Corradini’ di Latina che è anche capofila di una rete di scuole impegnate nel contrasto ad ogni tipo di violenza.

“Su questi temi non possiamo abbassare la guardia - ha detto la Ministra Lucia Azzolina -. Per contrastare la violenza sulle donne serve fare gioco di squadra, bisogna restare uniti, compatti. La violenza sulle donne è un tema che riguarda tutti, ogni offesa a una donna è un'offesa alla Costituzione e ai principi di civiltà. E la scuola è lo strumento più importante per vincere questa battaglia. Usiamo la cultura come arma gentile per invertire la tendenza di questi fenomeni. Usiamo la scuola per cambiare, per educare le nuove generazioni al rispetto. Non è una missione impossibile. È anche per questo - ha concluso la Ministra - che oggi lanciamo un concorso di idee per le studentesse e gli studenti, con l’intento di favorire il dialogo e di prevenire e contrastare i comportamenti violenti e l’indifferenza".

“Essere educati all’idea che nessuna forma di discriminazione e sopraffazione del genere femminile sia ammissibile è l’unico modo per formare i cittadini di domani - ha spiegato il Ministro Bonafede -. Sotto questo profilo, il ruolo della scuola è indiscusso e sviluppare le proprie idee sul tema della violenza contro le donne e tradurle in modo creativo è uno stimolo ideale. Per questo abbiamo deciso di puntare sulla fantasia, affidandoci ai giovani e alla loro passione per sensibilizzare i loro coetanei, ma non solo, su temi tanto rilevanti”.

Il concorso ‘Il nuovo Codice Rosso’, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Giustizia, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Prende il nome dalla legge 69/2019 (conosciuta appunto, anche come ‘Codice Rosso’) nata per rafforzare la tutela delle vittime di reati di violenza domestica e di genere. Gli studenti possono partecipare al concorso singolarmente o in gruppo, realizzando un elaborato multimediale: sono ammessi video, spot, cortometraggi, opere teatrali e musicali.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alle scuole è stata anche inviata una circolare firmata dalla Ministra Azzolina per invitarle, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa e nel rispetto delle disposizioni volte al contenimento e al contrasto del Covid-19, a promuovere iniziative specifiche nella settimana dal 23 al 27 novembre o ad aderire alle iniziative che verranno organizzate a livello locale per sensibilizzare le studentesse e gli studenti sul tema.

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