Scontri Università, Fedeli: “Il diritto allo studio non si difende con la violenza”

Scontri Università, Fedeli: “Il diritto allo studio non si difende con la violenza”

Venerdì, 10 febbraio 2017

Ufficio Stampa

Roma, 10 febbraio 2017

Scontri Università, Fedeli:
“Il diritto allo studio non si difende con la violenza”

“Quando c’è infrazione delle regole, quando si sfocia nell’illegalità, quando si fa ricorso alle intimidazioni o alla violenza, non si può parlare di difesa del diritto allo studio”. Valeria Fedeli interviene così sugli scontri a Bologna per le proteste contro i tornelli alla biblioteca dell’Università.

La Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sottolinea la necessità di “assicurare il diritto allo studio alle studentesse e agli studenti in ambienti in cui sia garantita la sicurezza” e condanna “ogni forma di violenza”, in quanto “incompatibile con l’obiettivo di garantire alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi un precorso formativo che poggi su solide basi. Il rispetto reciproco, il dialogo – sottolinea la Ministra Fedeli – insieme al rispetto della legalità e all’osservanza delle regole di convivenza civile sono i cardini attorno a cui vogliamo costruire il percorso formativo delle studentesse e degli studenti, contro ogni cultura della discriminazione e della sopraffazione”.

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