Argomenti
- Offerta formativa
- Orientamento
- Monitoraggio e valutazione
Gli ITS, come da (15) d.P.C.M. 25 gennaio 2008; sono scuole organizzate come "fondazione di partecipazione", secondo il modello di gestione pubblico-privata di attività no-profit. Lo standard minimo prevede la presenza di almeno:
- un istituto di istruzione secondaria superiore dell'ordine tecnico o professionale;
- un ente locale (comune, provincia, città metropolitana, comunità montana);
- una struttura formativa accreditata dalla Regione per l'alta formazione;
- un'impresa del settore produttivo cui si riferisce l'Istituto Tecnico Superiore;
- un dipartimento universitario o altro organismo appartenente al sistema della ricerca scientifica e tecnologica.
All'atto della costituzione della fondazione, tutti i soggetti fondatori apportano risorse finanziarie, logistiche, strumentali, umane. All'Istituto Tecnico o Professionale che ha promosso la costituzione della fondazione medesima è affidato il ruolo di ente di riferimento dell'ITS.
Le fondazioni acquistano la personalità giuridica mediante iscrizione nel registro delle persone giuridiche istituito presso la Prefettura. Il controllo sulla fondazione è esercitato dal Prefetto, a norma del codice civile.
Gli ITS, come previsto dal (22) decreto interministeriale 93 del 7 febbraio 2013, sono da ricomprendere nell'area degli "organismi di diritto pubblico" e sono dotati di autonomia statutaria, didattica, di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria.
Gli ITS operano per piani triennali, in base alle priorità indicate dalla programmazione regionale, con i seguenti obiettivi:
- assicurare, con continuità, l'offerta di Tecnici Superiori a livello post-secondario in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese;
- sostenere l'integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, con particolare riferimento ai poli tecnico-professionali di cui (14) all'articolo 13, comma 2, della legge 40 del 2007, per diffondere la cultura tecnica e scientifica;
- sostenere le misure per l'innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese;
- diffondere la cultura tecnica e scientifica;
- promuovere l'orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche;
- stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionali per la formazione continua dei lavoratori, nel rispetto delle competenze delle parti sociali in materia.
Le Regioni, nell'esercizio della loro competenza esclusiva in materia di programmazione dell'offerta formativa, prevedono, nell'ambito di piani territoriali triennali di intervento, la costituzione degli ITS con riferimento a una delle seguenti aree tecnologiche, articolate negli ambiti sotto indicati:
1) Area Efficienza energetica
1.1 Approvvigionamento e generazione di energia
1.2 Processi e impianti ad elevata efficienza e a risparmio energetico
2) Area Mobilità sostenibile
2.1 Mobilità delle persone e delle merci
2.2 Produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture
2.3 Gestione infomobilità e infrastrutture logistiche
3) Area Nuove tecnologie della vita
3.1 Biotecnologie industriali e ambientali
3.2 Produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e biomedicali
4) Area Nuove tecnologie per il Made in Italy
4.1 Sistema agro-alimentare
4.2 Sistema casa
4.3 Sistema meccanica
4.4 Sistema moda
4.5 Servizi alle imprese
5) Area Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –Turismo
5.1 Turismo e Attività culturali
5.2. Beni culturali e artistici
6) Area Tecnologie della informazione e della comunicazione
6.1 Metodi e tecnologie per lo sviluppo di sistemi software
6.2 Organizzazione e fruizione dell'informazione e della conoscenza
6.3 Architetture e infrastrutture per i sistemi di comunicazione.
Come è articolata l'offerta formativa
Gli ITS realizzano percorsi di formazione terziaria professionalizzante non universitaria finalizzati a conseguire diplomi di Tecnico Superiore per le 29 figure nazionali afferenti alle sei aree tecnologiche, indicate nel decreto 17) decreto interministeriale n. 8327 del 7 settembre 2011
I percorsi rispondono alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. Sono percorsi di specializzazione tecnica post diploma, non accademica, creati per quelle aree tecnologiche considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese. Rappresentano una strategia formativa che unisce formazione e mondo del lavoro, attraverso un'offerta altamente qualificata.
Con il (20) decreto interministeriale 82 del 5 febbraio 2013 sono stati modificati gli ambiti di articolazione dell'area "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo", le relative figure nazionali di riferimento e gli standard delle competenze tecnico-professionali.
Le 29 figure nazionali dei percorsi ITS sono connotate da un profilo culturale e professionale comune (17) allegato 1 DI n. 8327 del 7 settembre 2011 e da competenze tecnico-professionali specifiche (17) allegati A, B, C, D, F del DI n. 8327 del 7 settembre 2011 e allegato E del DI n. 82 del 5 febbraio 2013. In particolare sono previste competenze:
- generali di base (linguistiche, comunicative e relazionali, scientifiche e tecnologiche, giuridiche ed economiche, organizzative e gestionali)
- tecnico-professionali riguardanti ciascuna figura nazionale, connesse alle applicazioni tecnologiche richieste dal mondo del lavoro e dal territorio, per rispondere a situazioni e contesti differenziati.
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Area n. 1 EFFICIENZA ENERGETICA
Ambiti |
Figure |
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1.1.1. Tecnico superiore per l'approvvigionamento energetico e la costruzione di impianti |
1.2 - Processi e impianti a elevata efficienza e a risparmio energetico |
1.2.1 Tecnico superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici
1.2.2 Tecnico superiore per il risparmio energetico nell'edilizia sostenibile |
Area n. 2 MOBILITA' SOSTENIBILE
Ambiti |
Figure |
2.1 - Mobilità delle persone e delle merci |
2.1.1 Tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci |
2.2 - Produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture |
2.2.1 Tecnico superiore per la produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture |
2.3 – Gestione infomobilità e infra- strutture logistiche |
2.3.1 Tecnico superiore per l'infomobilità e le infrastrutture logistiche |
Area n. 3 NUOVE TECNOLOGIE DELLA VITA
Ambiti |
Figure |
3.1-Biotecnologie industriali e ambientali
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3.1.1. Tecnico superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base biotecnologica
3.1.2. Tecnico superiore per il sistema qualità di prodotti e processi a base biotecnologica |
3.2- Produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e biomedicali |
3.2.1 Tecnico superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi. |
Area n. 4 NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY
Accesso Documentale L. 241/1990 | Accesso Civico d.lgs 33/2013, art. 5, co.1 | Accesso generalizzato d.lgs. 33/2013, art. 5, co.2 |
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4.1-Sistema agro-alimentare
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4.1.1. Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali
4.1.2. Tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali
4.1.3. Tecnico superiore per la gestione dell'ambiente nel sistema agro-alimentare |
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4.2-Sistema casa
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4.2.1. Tecnico superiore per l'innovazione e la qualità delle abitazioni
4.2.2. Tecnico superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore arredamento |
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4.3-Sistema meccanica
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4.3.1. Tecnico superiore per l'innovazione di processi e prodotti meccanici
4.3.2. Tecnico superiore per l'automazione ed i sistemi meccatronici |
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4.4 -Sistema moda
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4.4.1- Tecnico superiore per il coordinamento dei processi di progettazione, comunicazione e marketing del prodotto moda
4.4.2. Tecnico superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore tessile - abbigliamento – moda
4.4.3. Tecnico superiore di processo e prodotto per la nobilitazione degli articoli tessili - abbigliamento – moda
4.4.4. Tecnico superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore calzature – moda |
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4.5 - Servizi alle imprese
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4.5.1. Tecnico superiore per il marketing e l'internazionalizzazione delle imprese
4.5.2. Tecnico superiore per la sostenibilità dei prodotti (design e packaging) |
Area n. 5 TECNOLOGIE INNOVATIVE PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI - TURISMO
Ambiti |
Figure |
5.1 -Turismo e attività culturali |
5.1.1. Tecnico superiore per la comunicazione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali.
5.1.2. Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive |
5.2 - Beni culturali e artistici |
5.2.1. Tecnico superiore per la conduzione del cantiere di restauro architettonico
5.2.2. Tecnico superiore per la produzione/riproduzione di artefatti artistici |
Area n. 6 TECNOLOGIE DELLA INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
Ambiti |
Figure |
6.1 - Metodi e tecnologie per lo sviluppo di sistemi software |
6.1.1. Tecnico superiore per i metodi e le tecnologie per lo sviluppo di sistemi software
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6.2 - Organizzazione e fruizione dell'informazione e della conoscenza |
6.2.1. Tecnico superiore per l'organizzazione e la fruizione dell'informazione e della conoscenza |
6.3 - Architetture e infrastrutture per i sistemi di comunicazione |
6.3.1. Tecnico superiore per le architetture e le infrastrutture per i sistemi di comunicazione |
Come sono strutturati i percorsi
I percorsi formativi realizzati dagli ITS hanno durata biennale. Sono articolati in 1800/2000 ore, delle quali almeno il 30% svolte in tirocini, anche all'estero, nelle imprese tecnologicamente più avanzate. Per particolari figure i percorsi possono avere anche una durata superiore, nel limite massimo di sei semestri.
Accedono ai percorsi, previa selezione, i giovani in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore e quelli che, in possesso di diploma professionale conseguito con percorsi quadriennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), abbiano partecipato a un percorso IFTS di durata annuale.
Per consentire un qualificato ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, i percorsi ITS sono costruiti attraverso una progettazionecondivisa e partecipata da tutti i soggetti interessati. Viene privilegiata una didattica esperienziale, priva di scolasticismi e rigidità,per favorire la massima flessibilità e per sostenere modelli di formazione aperti alle esigenze aziendali, capaci di valorizzare motivazione e vocazione di ciascun allievo.
Il 50% dei docenti proviene dal mondo del lavoro e delle professioni, con un pregressa esperienza lavorativa di almeno cinque anni nel settore di riferimento dell'ITS.
Al termine del percorso formativo viene rilasciato, dal dirigente scolastico dell'istituto ente di riferimento dell'ITS, il "diploma di tecnico superiore". I diplomi sono rilasciati, sulla base di un modello nazionale, previa verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti che hanno frequentato i percorsi degli ITS per almeno l'80% della loro durata complessiva e che siano stati valutati positivamente dai docenti dei percorsi medesimi, anche sulla base della valutazione operata dal tutor aziendale a conclusione delle attività formative, ivi compresi i tirocini. Il diploma è corredato da un supplemento predisposto secondo il modello EUROPASS diploma supplement comune (17) DI n. 8327 del 7 settembre 2011 e (30) Intesa Conferenza Unificata n. 42 del 3 marzo 2016.
La verifica è effettuata da commissioni costituite dagli istituti tecnici o professionali enti di riferimento degli ITS.
Le prove d'esame affrontate dagli allievi sono tre: una prova teorico-pratica, una prova scritta e una prova orale.
Le Commissioni d'esame sono costituite dai dirigenti scolastici degli Istituti tecnici o professionali enti di riferimento delle fondazioni ITS e sono composte da un rappresentante dell'Università, con funzioni di presidente della commissione d'esame, un rappresentante della scuola, un esperto della formazione professionale e due esperti del mondo del lavoro.
Le competenze in esito ai percorsi ITS della durata di quattro semestri sono riferibili al quinto livello del Quadro Europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF).
Le competenze in esito ai percorsi ITS della durata di sei semestri sono riferibili al sesto livello del Quadro Europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF).
I percorsi sul territorio:
Per informazioni su modalità e termini per l'iscrizione ai corsi ci si deve rivolgere direttamente agli ITS. Sul sito dell'INDIRE www.indire.it/its - sezione "ITS sul territorio" è consultabile l'elenco sempre aggiornato degli Istituti Tecnici Superiori, con i recapiti di riferimento e relativi siti web; anche sul sito del Sistema www.sistemaits.it si possono trovare i link di tutti gli ITS.
Ogni Regione sul sito istituzionale pubblica la propria offerta formativa.
Nello stesso sito dell'INDIRE sono altresì presenti elenchi dei percorsi già realizzati dagli ITS.